Medicina rigenerativa:
il potere del corpo di rigenerarsi
La Medicina Rigenerativa stimola naturale capacità riparativa dell’organismo e ripristina le normali condizioni fisiologiche dei tessuti danneggiati da eventi traumatici o processi degenerativi.
I trattamenti di medicina rigenerativa vengono eseguiti partendo da componenti autologhe (ovvero derivanti dal sangue o dai tessuti del paziente
stesso) che non comportano rischi di avventi avversi quali reazioni allergiche o rigetto. In generale il tempo di permanenza nella struttura ospedaliera varia delle 2 alle 6 ore, non richiede alcun tipo di anestesia generale, mentre la sedazione si rende necessaria solo in casi particolari.
La maggior parte delle procedure è coperta dalle principali Compagnie Assicurative.
Numerose sono le patologie che possono essere trattate e che permettono in
molti casi di evitare o almeno di ritardare l’intervento chirurgico.
Al Minihospital Sandro Pertini, il Centro di Medicina Rigenerativa ha a disposizione le principali componenti autologhe con potere rigenerativo, immunologico ed antinfiammatorio che vengono impiegate in diversi campi di applicazione. Sarà cura del Professionista decidere le indicazioni, le eventuali controindicazioni, il tipo di preparato autologo da impiegare e l’eventuale tempistica di ripetizione del trattamento.
PRP (Plasma ricco di piastrine)
Si tratta di una metodica molto utilizzata e con provato beneficio che consiste in un semplice prelievo dal sangue periferico che centrifugato in modo specifico viene poi iniettato nel tessuto leso.
Sebbene il PRP abbia numerose indicazioni, viene principalmente impiegato in:
- ortopedia (patologie della cartilagine, tendiniti, tendinosi, lesioni legamentose, traumi negli sportivi ecc.)
- urologia e ginecologia (disfunzione erettile, lichen genitale maschile e femminile, cistite interstiziale ecc.)
- chirurgia plastica e medicina estetica (riparazione di tessuti cutanei e sottocutanei delle guance, zone oculari e perioculari, collo, lesioni da ustione ecc.)
- alopecia androgenetica e areata
Tessuto adiposo autologo
La procedura prevede un piccolo prelievo di tessuto adiposo (da 20 a 120cc) dall’addome, tramite una cannula per poi essere processato all’interno di un sistema particolare che viene quindi innestato nel tessuto leso.
Questo estratto di tessuto adiposo è ricco di cellule staminali mesenchimali che favoriscono la rigenerazione dei tessuti articolari danneggiati, stimolano il sistema immunitario e riducono drasticamente infiammazione e dolore dell’articolazione in cui viene inoculato.
Il tessuto adiposo autologo purificato è indicato in:
- ortopedia (lesioni osteo-cartilaginee, artrosi di grado moderato, lesioni tendinee o legamentose, fascite plantare ecc.)
- neurochirurgia (dolore cronico a carico della colonna vertebrale, faccette articolari, prevenzione delle degenerazioni discali)
- chirurgia estetica e plastica (ricostruzione mammaria, trattamento di brutte cicatrici, esiti ustioni, ferite che non guariscono, difetti di volume ecc.)
- urologia e ginecologia
- proctologia
- alopecia androgenetica e areata