Angiologia e Flebologia
L’angiologo è il medico specialista che si occupa della diagnosi e della cura delle patologie che interessano il sistema arterioso, venoso e linfatico. Il flebologo, invece, è specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle patologie venose. Molto spesso le due specialità sono sovrapponibili, ma entrambe riguardano la prevenzione, diagnosi e la cura delle patologie che colpiscono i vasi sanguigni in generale. Le problematiche angiologiche sono particolarmente diffuse e si calcola che colpiscano all’incirca 1/3 della popolazione del mondo occidentale, in particolar modo le donne.
Le patologie principali sono: insufficienza venosa cronica ed eventi trombotici, vene varicose, linfedema degli arti inferiori, ulcere vascolari ed arteriopatia obliterante cronica. I soggetti che, in particolare, dovrebbero effettuare una visita angiologica sono coloro che hanno diabete, ipertensione arteriosa, varici ed ulcere, storia di trombosi venose profonde.
La visita di controllo angiologica/ flebologica ed i test di approfondimento
Scopo della visita è la valutazione del circolo venoso e arterioso al fine di diagnosticare e monitorare eventuali patologie. Lo specialista raccoglie un’accurata storia clinica del paziente per individuare i fattori di rischio (stile di vita, familiarità per diabete, ipertensione, fumo, colesterolo ecc.), quindi effettua l’esame fisico per evidenziare varici o zone di arrossamento anomale e procede con l’auscultazione per verificare che la pulsazione sia corretta e per rilevare la presenza o meno di “soffi vascolari. Oltre ad analisi del sangue per i marcatori di colesterolo o di altre malattie dell’arteria, l’angiologo può avvalersi di ecocolorDoppler (eco-color-doppler venoso/arterioso), risonanza magnetica nucleare, angioTAC ecc.
L’angiologo lavora spesso in team con altri professionisti con un approccio complessivo coinvolgendo, secondo i casi: chirurgo vascolare, dermatologo, nutrizionista, medico internista, fisiatra, fisioterapista e podologo.