Si terrà il 25 novembre, presso il MiniHospital “Sandro Pertini”, l’open day di fisioterapia con focus su un problema più diffuso di quanto si possa pensare: la cervicalgia.
Grazie al sostegno dei nostri eccellenti fisioterapisti sarà possibile fare una valutazione gratuita, previa prenotazione tramite la segreteria del MiniHospital al numero
+39 0587 609134.
Saranno presenti due fisioterapisti al mattino (Dott.ssa Colombini Francesca e Dott.ssa Vargiu Romina) e due fisioterapisti il pomeriggio (Dott.ssa Mariancini Ilaria e Dott.ssa Pratelli Jennifer)
Cos’è la cervicalgia e come si manifesta?
La cervicalgia, anche chiamata erroneamente cervicale, si manifesta comunemente con un dolore più o meno intenso nella zona del collo. Partendo, per l’appunto, dal collo, il dolore può estendersi alle spalle (muscoli trapezi ed elevatore della scapola) e, in alcuni casi anche alle braccia, rendendo difficili i movimenti più elementari.
La cervicalgia può presentarsi in concomitanza ad altri sintomi, come, ad esempio, il mal di testa. Entrando nello specifico, è possibile che il dolore cervicale si associ ai seguenti disturbi:
- Cefalea (mal di testa)
- Torcicollo e rigidità del collo
- Dolore mandibolare
- Radicolopatia cervicale con alterazione dei riflessi, formicolio, intorpidimento e mancanza di forza a livello di un braccio
- Problemi di equilibrio e vertigini.
Quali sono le cause più comuni della cervicalgia?
Nella maggior parte dei casi, la cervicalgia è dovuta a tensioni e contratture dei muscoli dell’area cervicale conseguenti a una postura errata e/o a movimenti ripetitivi, effettuati spesso in ambito lavorativo. Per postura errata si intende il mantenimento di posizioni fisse, come tenere la testa in avanti o ruotata per lunghi periodi senza mai cambiare.
Frequenti cause sono anche le problematiche dell’articolazione temporo-mandibolare (derivanti, ad esempio, da bruxismo e serramento dei denti).
Altre cause possono essere traumi (ad esempio, il colpo di frusta per tamponamento in auto), discopatie cervicali, artrite e artrosi.
Infine, l’eccessivo stress può essere fattore scatenante quando già si soffre di cervicalgia.
Come comportarsi?
In un primo momento è utile rivolgersi al proprio medico per eventuali terapie farmacologiche volte alla riduzione del dolore nel caso in cui diventi particolarmente intenso. In seconda istanza, affidarsi a un fisioterapista è la soluzione migliore. Un professionista competente saprà valutare il trattamento più idoneo per ridurre dolore, rigidità, deficit di movimento ed eventuali formicolii e vertigini, nonché effettuare un’adeguata terapia manuale unita all’esercizio terapeutico.