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L’importanza del piano di riabilitazione personalizzato

15 Maggio 2023
15 Maggio 2023 Amministratore

L’importanza del piano di riabilitazione personalizzato

Il piano di riabilitazione personalizzato è un elemento essenziale del processo di recupero dei pazienti che hanno subito traumi o interventi chirurgici. È composto dal Progetto Riabilitativo Individuale (o PRI) che consiste in un piano di trattamento dettagliato progettato in modo specifico per il paziente da parte del Medico Specialista in Riabilitazione, tenendo conto delle esigenze individuali del paziente, del tipo di lesione o intervento chirurgico subito, e viene svolto con l’assistenza di un Fisioterapiasta.
Attraverso un piano di riabilitazione è possibile ripristinare la funzione muscolare, migliorare la mobilità articolare e ridurre il dolore. Inoltre, è indispensabile per prevenire complicanze delle procedure di immobilizzazione, come l’atrofia muscolare, la rigidità articolare e la trombosi venosa profonda. Al fine redigere il PRI adatto alle specifiche esigenze del paziente, in relazione con la fase della patologia, il Fisiatra effettua una visita fisiatrica.

La visita fisiatrica: obiettivo e fasi

La visita fisiatrica è un momento cruciale nella diagnosi e nel trattamento delle patologie muscoloscheletriche, post-traumatiche o croniche, e neurologiche. Questo processo medico è gestito dall’esperto in medicina fisica e riabilitazione: il fisiatra. L’obiettivo principale della visita fisiatrica è quello di valutare il paziente, pianificare un piano di riabilitazione personalizzato rispetto agli obiettivi raggiungibili dal paziente ed eventualmente monitorare i progressi.
Ecco le fasi in cui si divide.
  • Anamnesi: questa fase iniziale prevede un colloquio tra il paziente e il fisiatra. Il medico raccoglie informazioni sulle condizioni di salute attuali e passate del paziente, sui sintomi, sulle abitudini di vita e sulle attività lavorative e sportive.
  • Esame fisico: consiste nella valutazione della postura, della mobilità, della forza muscolare, della sensibilità e dei riflessi. L’esame può includere anche test specifici per valutare le funzioni dei singoli nervi o gruppi muscolari e la presenza di dolore o limitazioni articolari.
  • Valutazione funzionale: il medico valuta la capacità del paziente di svolgere attività quotidiane, come camminare, salire le scale, sollevare oggetti o svolgere compiti lavorativi. Questa valutazione permette al fisiatra di stimare l’impatto della disabilità sulla qualità della vita del paziente e di individuare le aree che necessitano di intervento riabilitativo.
  • Diagnosi e piano di riabilitazione: sulla base delle informazioni raccolte durante l’anamnesi, l’esame fisico e la valutazione funzionale, il fisiatra stabilisce una diagnosi funzionale e elabora il PRI del paziente.

Definizione del piano di riabilitazione personalizzato ed esercizi

Il PRI è un documento che descrive gli obiettivi terapeutici e le modalità di trattamento per il singolo paziente. Questo deve essere condiviso da un team di professionisti sanitari oltre al Fisiatra: fisioterapisti, ortopedici ed eventualmente infermieri, laddove il paziente abbia necessità assistenziali come ad esempio medicazioni o terapie.
Generalmente, il PRI può includere:
  • Terapie fisiche (es. elettrostimolazione, ultrasuoni, laser)
  • Terapie manuali (es. mobilizzazione articolare, massoterapia, manipolazioni)
  • Esercizi terapeutici specifici da svolgere al lettino, in palestra o in acqua
  • Interventi psicologici, se necessario
  • Adattamenti ergonomici o ausili tecnici alla dimissione.
Il PRI può comprendere anche un programma di esercizi a casa, che il paziente deve seguire per garantire un progresso costante, o per mantenere gli obiettivi raggiunti.
La durata del PRI varia in base alla fase della patologia (acuta o cronica, eventuale distanza temporale dall’evento acuto), gravità e complessità della disabilità, all’età del paziente, alle comorbilità e alla risposta al trattamento. In generale, i programmi di riabilitazione possono durare da poche settimane a diversi mesi. Tuttavia, l’obiettivo principale è quello di raggiungere un miglioramento funzionale significativo e sostenibile nel tempo, indipendentemente dalla durata del percorso riabilitativo.

Il piano di riabilitazione personalizzato del MiniHospital “Sandro Pertini”

Grazie a un’equipe sanitaria multidisciplinare e di valore assoluto, il MiniHospital “Sandro Pertini” realizza progetti riabilitativi personalizzati. All’interno della struttura, inoltre, è presente una palestra dotata di macchine e strumenti di ultima generazione.