Reumatologia
La reumatologia prende carico delle malattie reumatiche che sono numerose e comprendono patologie che interessano principalmente le articolazioni. Tuttavia, questi disturbi possono coinvolgere anche il tessuto connettivo, le ossa, i muscoli e organi interni come i reni, i polmoni, i vasi sanguigni e il cervello, configurandosi come malattie fortemente invalidanti.
Le malattie reumatiche più comuni sono le artrosi, le artriti croniche, la fibromialgia e l’osteoporosi. In alcuni casi queste patologie hanno origine sistemica e autoimmune (lupus eritematoso, connettivite indifferenziata, sclerodermia, vasculiti, miopatie infiammatorie) e si configurano come più complesse da trattare.
La visita reumatologica ed i test di approfondimento
Il reumatologo per formulare una diagnosi necessita di eseguire una visita medica completa (storia e sviluppo del paziente, valutazione stili di vita, storia familiare, anamnesi patologica remota e prossima, esame obiettivo completo), di valutare indagini ematochimiche e strumentali e spesso anche di seguire il paziente nel tempo, in quanto la diagnosi può non essere immediata, ma si sviluppa nel corso di mesi o anni.
Il reumatologo elabora in seguito un piano di cure che può comprendere la prescrizione di farmaci e trattamenti specifici oltre che l’indicazione di sottoporsi a ulteriori visite specialistiche.
La visita si conclude con la prescrizione di eventuali accertamenti e approfondimenti diagnostici generici (esami del sangue, esami radiologici, esami cardiologici) o specifici (capillariscopia, l’ecografia articolare, l’artrocentesi).