Cosa si intende per Fibromialgia?
La fibromialgia è una patologia cronica del sistema nervoso centrale che causa dolore muscolare diffuso, affaticamento e alterazioni del sonno. Non è una malattia infiammatoria e non causa danni permanenti ai tessuti muscolari o articolari. Tuttavia, la fibromialgia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono.
I sintomi della fibromialgia includono:
- dolore muscolare diffuso,
- rigidità muscolare,
- affaticamento,
- disturbi del sonno,
- problemi di memoria e di concentrazione (noti come “fibrofog”),
- ansia e depressione.
Questi sintomi possono variare in intensità e possono essere presenti per periodi prolungati.
La causa della fibromialgia non è completamente compresa, ma si ritiene che sia causata da una combinazione di fattori, tra cui: la genetica, lo stress fisico o emotivo, lesioni o infezioni precedenti. La fibromialgia può anche essere associata ad altre patologie, come la sindrome da stanchezza cronica, la sindrome dell’intestino irritabile e la cefalea.
Breve storia di questa patologia silente
La fibromialgia è stata descritta per la prima volta nel 1904 dal neurologo britannico Sir William Gowers, che la chiamò “reumatismo muscolare”. Tuttavia, la patologia non ha ricevuto molta attenzione fino alla fine degli anni ’70, quando il dottor Hugh Smythe ha sviluppato i criteri per la diagnosi della fibromialgia. Smythe ha definito la malattia come “una condizione in cui il dolore muscolare diffuso è il sintomo principale, insieme a una serie di altri sintomi come affaticamento, disturbi del sonno e problemi di memoria e di concentrazione.”
Negli anni ’90, la fibromialgia è stata riconosciuta come una patologia reale dalla American College of Rheumatology, che ha stabilito i criteri per la diagnosi. Tuttavia, anche oggi, la fibromialgia è spesso sottodiagnosticata.
Diagnosi e trattamenti della fibromialgia
La diagnosi della fibromialgia è basata sui sintomi del paziente e sulla valutazione dei punti dolenti. Per essere diagnosticata con fibromialgia, una persona deve avere dolore muscolare diffuso per almeno tre mesi e la presenza di punti dolenti su almeno 11 delle 18 aree specifiche del corpo.
Il medico può anche eseguire esami del sangue o diagnostici per escludere altre patologie che possono causare sintomi simili, come artrite, lupus o sindrome da stanchezza cronica. Tuttavia, non esiste un test specifico per la fibromialgia e la diagnosi si basa principalmente sui sintomi del paziente.
Per quanto non esista una cura vera e propria per questa patologia, ma ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per alleviare i sintomi. Il trattamento si concentra sulla gestione del dolore, dell’affaticamento e dei disturbi del sonno, nonché sulla gestione dello stress e, di conseguenza, includere farmaci per il dolore, come analgesici, antidepressivi triciclici e antiepilettici. La terapia fisica e l’esercizio fisico moderato possono anche essere utilizzati per migliorare la forza muscolare, la flessibilità e ridurre il dolore. Inoltre, una terapia cognitivo-comportamentale può aiutare le persone a gestire i sintomi della fibromialgia e migliorare la loro qualità della vita.
Tuttavia, ci sono comportamenti da seguire che possono aiutare nella riduzione dei sintomi, tra i quali: l’adozione di uno stile di vita sano, come una dieta equilibrata, il controllo dello stress, l’evitare di fumare e il mantenimento di un buon ritmo sonno-veglia.
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