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Un ambulatorio all’avanguardia per una visita oculistica completa

23 Ottobre 2020
Posted in Blog
23 Ottobre 2020 Amministratore

Presso il MiniHospital “Sandro Pertini” è possibile sottoporsi ad una visita oculistica approfondita, in grado di restituire un quadro completo della situazione clinica del paziente e fornire tutte le indicazioni necessarie per trattamenti e interventi specifici. Responsabile dell’ambulatorio di oculistica è un professionista di provata esperienza, il Dr. Emanuele Bonadio.

Il Dr. Bonadio ha maturato un’esperienza ultratrentennale nel campo del trattamento chirurgico della cataratta e del glaucoma, effettuando oltre 10.000 interventi come primo operatore; può vantare inoltre competenze specifiche relative alla patologia corneale, nel campo dell’oftalmologia pedriatica e nel trattamento di alcune patologie oculari (diabete, trombosi, glaucoma) con Argon laser e Yag laser.

L’ambulatorio di oculistica del MiniHospital “Sandro Pertini” è equipaggiato con strumenti all’avanguardia utili a svolgere tutte le principali indagini diagnostiche, non solo l’esame della vista ma una visita oculistica completa.

Gli strumenti per la visita oculistica

Per svolgere le indagini mirate a valutare in maniera precisa quelle che sono le condizioni visive del paziente e di conseguenza il suo stato clinico, l’ambulatorio oculistico del MiniHospital “Sandro Pertini” è dotato dei seguenti strumenti:

  • Topografo: è lo strumento che serve a valutare lo stato della cornea, può diagnosticare patologie diverse fra le quali il cheratocono e gli astigmatismi irregolari e permette la valutazione del film lacrimale
  • Lampada a fessura: conosciuta anche come biomicroscopio a fessura, è uno strumento ottico impiegato per l’osservazione dei tessuti oculari; consente di visualizzare il bulbo e gli annessi oculari, gli strati corneali, il vitreo e la camera anteriori, il cristallino e l’iride.
  • Pneumotonometro: è lo strumento che serve a valutare la pressione intraoculare, molto importante per la prevenzione e il follow-up del glaucoma. Grazie ad un sensore ottico è in grado di rilevare l’appiattimento corneale prodotto da un soffio d’aria.
  • Autorefrattometro: è lo strumento che rende possibile valutare con precisione il grado di miopia, ipermetropia o astigmatismo. Permette inoltre la valutazione della trasparenza dei mezzi oculari (cornea e cristallino), riconoscendo eventuali opacità (leucoma o cataratta).
  • Perimetro computerizzato: è uno strumento che stimola la retina con piccoli flash luminosi e attraverso un apposito software rileva e analizza le risposte del paziente. Serve a misurare il campo visivo, la porzione di spazio visibile da ogni singolo occhio quando il paziente guarda dritto di fronte a sé. Questa indagine può essere eseguita per verificare e monitorare nel tempo la presenza di infiammazioni del nervo ottico, di glaucoma o di patologie neurologiche e neuro-oftalmologiche.
  • Tomografia ottica computerizzata (OCT): un altro strumento di grande importanza per una visita oculistica completa. L’ambulatorio dispone di un OCT di ultima generazione che consente di ottenere dettagli micrometrici delle alterazioni a livello della retina.
  • Biometro: è lo strumento principale per la preparazione di un intervento di cataratta. In particolare, è impiegato per calcolare le specifiche del cristallino che andrà a sostituire quello “difettoso”.

Tutti gli strumenti appena descritti sono non invasivi, permettono cioè di svolgere le relative indagini senza nessun tipo di contatto con l’occhio e senza l’instillazione di gocce.

I laser per il trattamento delle patologie oftalmiche

Oltre agli strumenti con funzione diagnostica, l’ambulatorio dedicato all’oculistica del MiniHospital “Sandro Pertini” dispone di due strumenti per il trattamento di patologie oculari, i laser Yag e Argon. Il laser Yag va a intervenire sul segmento anteriore dell’occhio e serve a trattare le cosiddette cataratte secondarie, provocate dall’opacizzazione di una membrana che si forma sul retro del cristallino sostituito dopo l’intervento di cataratta. Può essere inoltre utilizzato per effettuare l’iridectomia, una tecnica per intervenire sui pazienti che soffrono di glaucoma cosiddetto “ad angolo chiuso” ed evitare gli attacchi acuti di glaucoma.

L’Argon laser è impiegato per il segmento posteriore dell’occhio ed ha molteplici applicazioni sulla retina, ad esempio per il trattamento delle patologie legate al diabete (fotocoagulazione per evitare emorragie e neovascolarizzazioni retiniche), oppure applicazioni su rotture della retina così da evitarne il distacco.

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