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Protesi mammarie e potenziali rischi: il linfoma anaplastico a grandi cellule (BIA-ALCL)

Nonostante il tumore al seno sia frequente nelle donne, le protesi mammarie non ne aumentano il rischio, mentre è stato documentata la possibilità, anche se remota, di sviluppare una rara forma di linfoma anaplastico a grandi cellule (Anaplastic Large Cell Lymphoma, BIA-ALCL)  proprio correlato all’uso di protesi al seno testurizzate che può iniziare a formarsi e accumularsi nel tessuto cicatriziale che circonda l’impianto in un periodo che varia da 6 mesi ad anni dall’intervento.

Se qualche anno fa esistevano degli scetticismi riguardanti questa correlazione, ad oggi non ci sono più dubbi, secondo quanto affermato dal Comitato Scientifico sui Rischi per la Salute della Commissione Europea (Scheer).

Secondo lo Scheer, uno dei rischi più significativi per le donne che impiantano protesi mammarie è, per l’appunto, lo sviluppo di questa una rara forma di linfoma che si verifica per una reazione su base infiammatoria cronica del sistema immunitario con una rapida ed incontrollabile moltiplicazione di una famiglia di globuli bianchi (linfociti-T) . È stato stimato che il rischio per tutta la vita di sviluppare questa malattia è di circa 1 su 3.000 e 1 su 120.000 a seconda del tipo di impianto. Per mettere in prospettiva questo numero, il cancro al seno colpisce 1 donna su 8 in America. BIA-ALCL è quindi molto più raro del cancro al seno.

In caso di diagnosi certa di BIA-ALCL, si deve ricorrere alla rimozione dell’impianto e dell’eventuale accumulo di tessuto circostante.

 In rarissimi casi, per la remissione di tale patologia, si dovrà ricorrere a radio e/o chemioterapia.

Per maggiori informazioni rivolgiti al MiniHospital “Sandro Pertini”

Gli specialisti del MiniHospital “Sandro Pertini”, prima dell’intervento, ti forniranno tutte le informazioni utili sui rischi legati alle protesi mammarie testurizzate, perché tu possa prendere la decisione che fa al caso tuo.

 Inoltre, dopo l’operazione, potrai eseguire controlli di follow-up presso la nostra struttura per individuare in modo precoce questa malattia nella remota ipotesi si presenti.

Specialisti di riferimento

giovanni-licata
Dott.
Chirurgo plastico e ricostruttivo
gianfranco-romeo
Dott.
Chirurgo plastico e ricostruttivo

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