La densitometria ossea, nota anche come MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), è una tecnica diagnostica non invasiva che permette di misurare la densità minerale del segmento osseo. Questo esame radiologico può essere effettuato a livello femorale, sulla colonna vertebrale, lombare, oppure sull’intero scheletro (MOC total body).
La misurazione della densità ossea per valutare il rischio di fratture
La densità ossea è un fattore molto importante da tenere sotto controllo, soprattutto in alcune fasi della propria vita. Una riduzione di calcio e minerali del tessuto osseo, infatti, provoca l’osteoporosi, una patologia degenerativa dello scheletro.
L’osteoporosi provoca instabilità e fragilità delle ossa aumentando il rischio di traumi soprattutto nei soggetti di età avanzata. Con il passare degli anni, infatti, lo scheletro diventa più poroso e leggero, per questo sono considerati soggetti a rischio le donne in menopausa e gli uomini dopo i 65 anni.
L’osteoporosi si divide in due tipologie: l’osteoporosi primaria (95% dei casi) colpisce essenzialmente i soggetti anziani e le donne in menopausa; l’osteoporosi secondaria (5% dei casi) colpisce le persone che soffrono di altre patologie oppure assumo farmaci che indeboliscono il tessuto osseo.
Si parla di osteoporosi quando la patologia è ormai in stato avanzato e si manifesta in forma grave; si parla, invece, di osteopenia quando l’indebolimento delle ossa si manifesta inizialmente in forma lieve.
I principali sintomi dell’osteoporosi sono: mal di schiena, dolori muscolari, diminuzione della statura, incurvatura della colonna, fratture di ossa o vertebre. I comportamenti che favoriscono la diminuzione della densità ossea e dunque l’osteoporosi sono: abuso di alcol, eccesso di sale e zucchero, stile di vita sedentario, magrezza eccessiva, farmaci ostepenizzanti.
La densitometria ossea è un esame consigliato alle donne in stato di menopausa ma è indicato anche in stati di pre e post menopausa, soprattutto se sono già in atto altre patologie come ipertiroidismo o celiachia.
È consigliato eseguire una MOC ogni due anni al fine di riconoscere un principio di osteoporosi. Questo esame, inoltre, trova utilità anche dopo la diagnosi della patologia, infatti può monitorare il rischio di fratture e l’efficacia della terapia in corso.
Densitometria ossea Dexa
La densitometria ossea a raggi X si avvale del metodo Dexa (Dual X-ray Absorbptiometry). Presso MiniHospital “Sandro Pertini” utilizziamo lo strumento OsteoSys PRIMUS che permette di stabilire con precisione il valore di densità delle ossa, la composizione corporea (massa magra, massa grassa, BMC, grasso viscerale) e il calcolo della probabilità di fratture ossee a 10 anni.
La densitometria ossea Dexa è un esame non invasivo che non prevede alcuna preparazione preventiva. Il paziente deve solo assicurarsi di non indossare alcun tipo di accessorio metallico, come i gioielli. In caso sospetta o certa gravidanza è estremamente controindicato effettuare questo esame diagnostico.