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Perché è importante la preparazione ad un intervento chirurgico

La preparazione per un intervento chirurgico programmato è un passo cruciale e delicato che spesso viene sottovalutato.

Molteplici sono le motivazioni principali che dovrebbero farci tenere in considerazione un atteggiamento proattivo verso tale pratica

In primis, un’adeguata preparazione è importante per garantire la sicurezza del paziente e ottimizzare le sue condizioni fisiche. Il paziente deve essere informato e coinvolto attivamente nel processo decisionale, aiutato a prepararsi psicologicamente ad un passo tanto importante.

Adottare questa serie di comportamenti può contribuire a ridurre i rischi, migliorare i risultati chirurgici e favorire una rapida ripresa postoperatoria.

Quali accertamenti fare?

Un primo passo che il paziente deve compiere per prepararsi ad un’operazione è effettuare una serie di accertamenti, in modo da assicurare il miglior stato di salute possibile e non incorrere in spiacevoli sorprese che potrebbero inficiare sulla riuscita dell’intervento.

Una lista di alcuni test clinici consigliabili potrebbe includere:

  • Esami ematochimici: forniscono al medico informazioni importanti che riguardano la funzionalità dei principali organi e quindi lo stato di salute del paziente;
  • Elettrocardiogramma (ECG): può aiutare ad individuare patologie o anomalie del cuore che vanno palesate prima di una procedura anestesiologica;
  • Radiografia al torace: serve a evidenziare eventuali problemi polmonari e al mediastino, che potrebbero interferire sia sulla anestesia che su tutto lo svolgimento dell’operazione;
  • Analisi delle urine: utile a individuare eventuali patologie non solo di natura renale, ma metabolica, ed epatica
  • Analisi mirate in base a patologie particolari: utili per scongiurare eventuali problematiche che potrebbero influire negativamente sull’intervento.

Le Guidelines for Surgery dell’OMS

Oltre a questa serie di accertamenti richiesti al paziente per prepararsi adeguatamente all’intervento, l’OMS ha fornito una checklist per garantire la sicurezza in sala operatoria contenente 19 linee guida da seguire.

Il Ministero della Salute italiano ha integrato all’ interno di tali linee guida un’ulteriore verifica da effettuare per la conferma del piano per la profilassi del tromboembolismo venoso.

Questa lista di item serve a stabilire l’idoneità del paziente e dell’avviamento dell’operazione, nonché una verifica accurata del team medico che entrerà in sala operatoria e responsabile del successo dell’operazione chirurgica.

Comportamenti da adottare
Consultare il medico di base è un’ottima occasione per valutare con un professionista la sospensione di alcuni medicinali o per ricevere un parere medico su comportamenti particolari da adottare in base alla propria cartella clinica.

Altri modi utili a prepararsi al meglio ad un intervento chirurgico possono comprendere: la scelta di un’alimentazione sana ed equilibrata, non fumare e sospendere l’utilizzo di cosmetici.
Inoltre, verrà richiesto al paziente di non consumare cibo e acqua dopo la mezzanotte del giorno in cui è prevista l’operazione.

Presso il MiniHospital “Sandro Pertini” offriamo la possibilità di svolgere check-up mirati e completi per prepararsi al meglio ad un intervento chirurgico. Per avere maggiori informazioni contattaci.

Specialisti di riferimento

andrea-cei
Dott.
Chirurgo proctologico
Giuseppe-Mario-Luperi-1-scaled
Dott.
Chirurgo generale - Proctologo
massimo-campana
Dott.
Chirurgo generale

Perché è importante la preparazione ad un intervento chirurgico

La preparazione per un intervento chirurgico programmato è un passo cruciale e delicato che spesso viene sottovalutato.

Molteplici sono le motivazioni principali che dovrebbero farci tenere in considerazione un atteggiamento proattivo verso tale pratica

In primis, un’adeguata preparazione è importante per garantire la sicurezza del paziente e ottimizzare le sue condizioni fisiche. Il paziente deve essere informato e coinvolto attivamente nel processo decisionale, aiutato a prepararsi psicologicamente ad un passo tanto importante.

Adottare questa serie di comportamenti può contribuire a ridurre i rischi, migliorare i risultati chirurgici e favorire una rapida ripresa postoperatoria.

Quali accertamenti fare?

Un primo passo che il paziente deve compiere per prepararsi ad un’operazione è effettuare una serie di accertamenti, in modo da assicurare il miglior stato di salute possibile e non incorrere in spiacevoli sorprese che potrebbero inficiare sulla riuscita dell’intervento.

Una lista di alcuni test clinici consigliabili potrebbe includere:

  • Esami ematochimici: forniscono al medico informazioni importanti che riguardano la funzionalità dei principali organi e quindi lo stato di salute del paziente;
  • Elettrocardiogramma (ECG): può aiutare ad individuare patologie o anomalie del cuore che vanno palesate prima di una procedura anestesiologica;
  • Radiografia al torace: serve a evidenziare eventuali problemi polmonari e al mediastino, che potrebbero interferire sia sulla anestesia che su tutto lo svolgimento dell’operazione;
  • Analisi delle urine: utile a individuare eventuali patologie non solo di natura renale, ma metabolica, ed epatica
  • Analisi mirate in base a patologie particolari: utili per scongiurare eventuali problematiche che potrebbero influire negativamente sull’intervento.

Le Guidelines for Surgery dell’OMS

Oltre a questa serie di accertamenti richiesti al paziente per prepararsi adeguatamente all’intervento, l’OMS ha fornito una checklist per garantire la sicurezza in sala operatoria contenente 19 linee guida da seguire.

Il Ministero della Salute italiano ha integrato all’ interno di tali linee guida un’ulteriore verifica da effettuare per la conferma del piano per la profilassi del tromboembolismo venoso.

Questa lista di item serve a stabilire l’idoneità del paziente e dell’avviamento dell’operazione, nonché una verifica accurata del team medico che entrerà in sala operatoria e responsabile del successo dell’operazione chirurgica.

Comportamenti da adottare
Consultare il medico di base è un’ottima occasione per valutare con un professionista la sospensione di alcuni medicinali o per ricevere un parere medico su comportamenti particolari da adottare in base alla propria cartella clinica.

Altri modi utili a prepararsi al meglio ad un intervento chirurgico possono comprendere: la scelta di un’alimentazione sana ed equilibrata, non fumare e sospendere l’utilizzo di cosmetici.
Inoltre, verrà richiesto al paziente di non consumare cibo e acqua dopo la mezzanotte del giorno in cui è prevista l’operazione.

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